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Risultati per: disturbi del sonno

Sleep Talking (Parlare nel sonno)

La chiacchierata notturna

Parlare nel sonno (Sleep Talking) è un disturbo molto comune, anche se ognuno lo manifesta a proprio modo. Il linguaggio può essere più o meno strutturato: frasi lunghe così come parole senza senso possono contribuire ad aumentare il disagio con il proprio partner.

Risvegli confusionali

Come orientarsi nel disturbo

Questi tipi di risvegli avvengono durante la transizione dalla fase di sonno profondo alla veglia, e rappresentano le manifestazioni di un'organizzazione ritardata e parziale dell’attività corticale durante queste transizioni.

Terrori notturni

Il nome dice tutto

Gli episodi di terrore notturno sono caratterizzati da un’estrema sensazione di terrore e da una temporanea incapacità di riacquistare piena consapevolezza di sé. Il soggetto si sveglia infatti bruscamente dal sonno, spesso ansimando, gemendo, persino urlando a volte.

Sonnambulismo

Un disturbo “da bambini”

Il sonnambulismo è un disturbo molto conosciuto e dal forte legame genetico, caratterizzato dal camminare addormentati dopo che ci si è alzati dal letto. Non tutti però sanno che essere sonnambuli significa anche svolgere azioni complesse come sedersi sul letto guardandosi attorno, oppure scappare da una minaccia sognata, o ancora gridare con uno sguardo vitreo. Le azioni di un sonnambulo possono infatti essere insolite, inopportune, e in qualche caso persino violente. Non è dunque facile svegliare un sonnambulo, che al risveglio sarà molto confuso, ricordando spesso solo alcuni tratti dell'episodio.

Bruxismo

Un disturbo condiviso con chi ci sta vicino

Il bruxismo altro non è che il digrignamento dei denti, tipicamente accompagnato dalla contrazione della muscolatura della mandibola. È un fenomeno abbastanza diffuso (5-20%) e, generalmente, non viene avvertito dalla persona interessata. Solitamente il bruxismo è abbastanza mite, ma in alcuni casi può essere così forte da potersi udire anche in altre camere. Nonostante il bruxismo sia un'attività anche diurna, è quello presente durante il sonno – anche in sonnellini brevi - che causa la maggior parte dei problemi di salute.

Movimenti periodici degli arti

E pur si muove!

Il disturbo da movimenti periodici degli arti (dall'inglese Periodic Limb Movement Disorders, PLMD) è caratterizzato da reiterate contrazioni degli arti inferiori o superiori durante il sonno, indicativamente ogni 20-40 secondi circa.

Dormitori brevi

La routine del dormire poco

I dormitori brevi sono uomini e donne, di tutte le fasce d’età, che nonostante dormano meno di cinque ore a notte, presentano un sonno riposante e di buona qualità. Per loro dormire poco è una routine da non modificare nemmeno in vacanza, e nemmeno durante il relax del fine settimana. È dunque la personalità del soggetto che influenza la probabilità di divenire un dormitore breve, poiché le persone particolarmente attive ed energiche dormono generalmente meno delle altre.

Sindrome da jet-lag

Volare per credere

Jet-lag è un termine conosciuto ai più, ma la sindrome che ne deriva non è forse così conosciuta. Questo disturbo, appartenente alla categoria dei disturbi del ritmo circadiano, si verifica appunto con un cambiamento di fuso orario dovuto a un lungo viaggio aereo attraverso Paesi con fusi differenti. Ed è proprio il cambio di fuso a “sfasare” il nostro orologio biologico rispetto al normale ciclo solare giorno-notte. Durata e gravità del disturbo dipendono poi dal numero di fusi orari attraversati, e va inoltre tenuta in considerazione la direzione del viaggio: si è notato che il recupero del sonno è più difficoltoso se si viaggia verso Est rispetto a Ovest.

Sindrome da fase di sonno anticipata

Agli albori del disturbo

Questa sindrome, favorita dall’esistenza di un ritmo circadiano endogeno inferiore alle 24 ore, è molto frequente negli anziani - e in parte anche nel post-menopausa - ed è caratterizzata dall’impellente necessità di addormentarsi presto alla sera, per svegliarsi quindi alle prime ore del mattino.

Sindrome da fase di sonno ritardata

Un’alterazione del ritmo sonno-veglia e del ciclo luce-buio, causa una serie di disturbi del sonno legati alle anomalie del ritmo circadiano. È come se l’orologio biologico del paziente non fosse allineato al ciclo luce e buio. Le cause di tale anomalie possono essere interne oppure esterne. Comprenderle è fondamentale per identificare il trattamento più appropriato.  […]