Sindrome della morte bianca in culla (SIDS)
Una realtà da incubo
La SIDS, sindrome della morte in culla - dall’inglese Sudden Infant Death Syndrome -, è il nome dato alla morte improvvisa e inaspettata di un lattante, fino a quel momento sano, che resta inspiegata anche dopo l’esecuzione di un’indagine completa comprendenti autopsia, esame delle circostanze del decesso e revisione della storia clinica del caso.
La SIDS, sindrome della morte in culla - dall’inglese Sudden Infant Death Syndrome -, è il nome dato alla morte improvvisa e inaspettata di un lattante, fino a quel momento sano, che resta inspiegata anche dopo l’esecuzione di un’indagine completa comprendenti autopsia, esame delle circostanze del decesso e revisione della storia clinica del caso.
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Apparent Life-threatening events (ALTE)
Il dramma che si ripete
ALTE, acronimo di Apparent Life-Threatening Event, sono eventi apparentemente pericolosi per la vita del bambino, che danno a chi li osserva una sensazione di “imminente pericolo di vita”. Questi episodi, che si verificano nei lattanti al di sotto dell’anno di età, sono caratterizzati dall’interruzione dell’attività respiratoria, dal colorito cianotico o pallido, dall’alterazione del tono muscolare (in genere flaccido, ma può anche essere ipertonico), e dal soffocamento oppure ostruzione delle vie aeree, in alcuni casi con perdita della coscienza.
ALTE, acronimo di Apparent Life-Threatening Event, sono eventi apparentemente pericolosi per la vita del bambino, che danno a chi li osserva una sensazione di “imminente pericolo di vita”. Questi episodi, che si verificano nei lattanti al di sotto dell’anno di età, sono caratterizzati dall’interruzione dell’attività respiratoria, dal colorito cianotico o pallido, dall’alterazione del tono muscolare (in genere flaccido, ma può anche essere ipertonico), e dal soffocamento oppure ostruzione delle vie aeree, in alcuni casi con perdita della coscienza.
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Dormitori lunghi
Quando il riposo è una costante
I dormitori lunghi sono persone che dormono più della media, solitamente oltre le 10 ore per notte: il loro è un sonno di buona qualità, al risveglio si sentono riposati e vivono una quotidianità performante. Questa particolare abitudine inizia nell’infanzia e si mantiene costante per tutta la vita, senza essere associata a patologie mediche o psicologiche. E se durante la settimana, per motivi di studio o lavoro, il dormitore lungo non dovesse riuscire a soddisfare le proprie ore di sonno, le compenserà durante il weekend.
I dormitori lunghi sono persone che dormono più della media, solitamente oltre le 10 ore per notte: il loro è un sonno di buona qualità, al risveglio si sentono riposati e vivono una quotidianità performante. Questa particolare abitudine inizia nell’infanzia e si mantiene costante per tutta la vita, senza essere associata a patologie mediche o psicologiche. E se durante la settimana, per motivi di studio o lavoro, il dormitore lungo non dovesse riuscire a soddisfare le proprie ore di sonno, le compenserà durante il weekend.
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Sonnambulismo
Un disturbo “da bambini”
Il sonnambulismo è un disturbo molto conosciuto e dal forte legame genetico, caratterizzato dal camminare addormentati dopo che ci si è alzati dal letto. Non tutti però sanno che essere sonnambuli significa anche svolgere azioni complesse come sedersi sul letto guardandosi attorno, oppure scappare da una minaccia sognata, o ancora gridare con uno sguardo vitreo. Le azioni di un sonnambulo possono infatti essere insolite, inopportune, e in qualche caso persino violente. Non è dunque facile svegliare un sonnambulo, che al risveglio sarà molto confuso, ricordando spesso solo alcuni tratti dell'episodio.
Il sonnambulismo è un disturbo molto conosciuto e dal forte legame genetico, caratterizzato dal camminare addormentati dopo che ci si è alzati dal letto. Non tutti però sanno che essere sonnambuli significa anche svolgere azioni complesse come sedersi sul letto guardandosi attorno, oppure scappare da una minaccia sognata, o ancora gridare con uno sguardo vitreo. Le azioni di un sonnambulo possono infatti essere insolite, inopportune, e in qualche caso persino violente. Non è dunque facile svegliare un sonnambulo, che al risveglio sarà molto confuso, ricordando spesso solo alcuni tratti dell'episodio.
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Sindrome da fase di sonno ritardata
Un’alterazione del ritmo sonno-veglia e del ciclo luce-buio, causa una serie di disturbi del sonno legati alle anomalie del ritmo circadiano. È come se l’orologio biologico del paziente non fosse allineato al ciclo luce e buio. Le cause di tale anomalie possono essere interne oppure esterne. Comprenderle è fondamentale per identificare il trattamento più appropriato. […]
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Ipersonnie
Sonnolenza in eccesso
Le ipersonnie sono disturbi caratterizzati da una quantità eccessiva di sonnolenza. Ci sono due categorie principali di ipersonnia: ipersonnia primaria - detta anche ipersonnia idiopatica - e ipersonnia ricorrente - o anche ipersonnia ricorrente primaria -. Entrambe le categorie hanno i medesimi sintomi, si differenziano solamente per la frequenza con cui si verificano.
Le ipersonnie sono disturbi caratterizzati da una quantità eccessiva di sonnolenza. Ci sono due categorie principali di ipersonnia: ipersonnia primaria - detta anche ipersonnia idiopatica - e ipersonnia ricorrente - o anche ipersonnia ricorrente primaria -. Entrambe le categorie hanno i medesimi sintomi, si differenziano solamente per la frequenza con cui si verificano.
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Cos’è la narcolessia e come si può contrastare?
Soffrirvi è un attimo
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