Quali sono i sintomi dei dormitori lunghi?
Oltre al fatto di dormire regolarmente almeno dieci ore a notte, e di avvertire sonnolenza diurna nel caso non si riuscisse a farlo, i sintomi per adulti e bambini non sono poi molti. E soprattutto nei bambini non è affatto semplice riscontrarne i sintomi, poiché tutti i bimbi hanno bisogno di maggiori ore di sonno rispetto agli adulti: si considera quindi dormitore lungo un bambino che, regolarmente, dorme due ore in più rispetto alla media per età. Infine, discorso valido per gli adulti, è vivamente sconsigliato usare farmaci per aumentare la veglia, poiché comporterebbero solo effetti collaterali.
I numeri e le probabilità di essere un dormitore lungo
Circa il 2% degli uomini e l‘1,5% delle donne dormono almeno 10 ore al giorno. Anche la personalità del soggetto va tenuta in considerazione nell’analizzare la situazione, perché influenza considerevolmente il sintomo: le persone timide, introverse e depresse hanno infatti probabilità più alte di essere dormitori lunghi.
Chiamaci per fissare un appuntamento
Richiedi la polisonnografia a domicilio,
fissa l’appuntamento
Dal lunedì al giovedì dalle ore 9.00 alle ore 17.15
Il venerdì dalle ore 9.00 alle ore 16.15
Condividi
Condividi