Dott.ssa Ginevra Del Giudice

Articolo del 04-03-2024

Quando ci si sveglia con il mal di testa, in maniera ricorrente, si parla di cefalee mattutine. Le cause di questa particolare tipologia di mal di testa possono essere molto varie e tra le diverse possibilità, all’origine di questa problematica, ci sono anche i disturbi del sonno.

Come sappiamo, dormire bene apporta importanti benefici all’organismo umano. Dormire male durante la notte, invece, porta una serie di disturbi e condiziona la salute dell’individuo. Uno di questi è appunto un senso di fastidio e oppressione alla testa, al mattino, di intensità più o meno forte. 

 

Quali sono le cause delle cefalee mattutine

Le cefalee mattutine sono un disturbo molto diffuso. A soffrirne è 1 persona su 13. Il mal di testa delle prime ore dell’alba colpisce generalmente individui over 45 anni, sia maschi che femmine.

Il momento in cui ci si sveglia al mattino è particolarmente delicato per il corpo umano che, dopo il sonno, è più sensibile al dolore.

Esistono molte cause che possono dare origine alle cefalee mattutine, a volte, invece, ci si trova di fronte a un insieme di diversi fattori. Tra le principali cause, ad esempio, troviamo:

Quando la causa di una cefalea mattutina è un disturbo del sonno, il dolore sopraggiunge alle prime ore del giorno e spesso causa il risveglio. Quando si soffre di apnee ostruttive del sonno, il corpo subisce una carenza di ossigeno dovuta all’ostruzione delle vie respiratorie superiori che porta a russare e a dormire in maniera discontinua. Al mattino, il paziente lamenta difficoltà di concentrazione, stanchezza, affaticamento e in alcuni casi una cefalea di intensità medio-forte.

Anche l’insonnia può essere una causa importante di cefalee mattutine. Chi trascorre la notte senza riposare, al mattino, si sente frastornato e stanco e fa fatica a svolgere le normali attività quotidiane. Capita spesso che dormendo poco e male, al mattino si incorra in cefalee di diversa tipologia,  in particolare di emicrania e cefalea a grappolo.

L’emicrania mattutina è caratterizzata da dolore intenso e pulsante, spesso con fotofobia e fastidio per suoni e rumori. La cefalea a grappolo si contraddistingue per attacchi di mal di testa laterali, più brevi, che sopraggiungono al mattino presto o anche nel cuore della notte, portando al risveglio chi ne soffre.

 

Sintomi del mal di testa mattutino

Molto spesso il mal di testa mattutino è accompagnato da altri sintomi come, ad esempio: 

  • Difficoltà ad aprire gli occhi;
  • Fitte intense alla zona delle tempie;
  • Nausea e vomito;
  • Fastidio alla visione della luce;
  • Sensibilità dell’udito;
  • Dolori muscolari;
  • Difficoltà di concentrazione;
  • Senso di affaticamento e sonnolenza.

La cefalea causa anche sintomi che colpiscono la sfera psicologica, come ansia, depressione e sbalzi di umore. Appare evidente che per il paziente è fondamentale individuare quanto prima la causa del mal di testa al risveglio e porvi rimedio perché questa condizione può essere anche molto invalidante.

 

Cure e prevenzione

Quando si soffre di mal di testa nella prime ore del mattino e quando la cefalea è la causa del risveglio, è indispensabile rivolgersi ad uno specialista, al medico curante o ad un neurologo che potrà valutare le caratteristiche del riposo notturno del paziente e le sue condizioni di salute e di conseguenza, individuare la causa del mal di testa e le possibilità di cura. L’approccio farmacologico può prevedere l’assunzione di FANS (antinfiammatori non steroidei), paracetamolo e/o triptani.
Oltre ad una cura farmacologica, per favorire la rapida riduzione della sintomatologia, lo specialista chiederà al paziente di modificare il proprio stile di vita, adottando una dieta sana e bilanciata, praticando regolarmente attività fisica e curando la propria igiene del sonno.

Per chi soffre di cefalee mattutine dovute a un disturbo del sonno, è fondamentale curare il proprio ciclo sonno-veglia e migliorare la propria qualità del sonno, con una serie di buone abitudini, ad esempio:

  • Dormire in luogo silenzioso e buio;
  • Rilassarsi nelle ore serali;
  • Evitare a cena cibi pesanti, alcol e caffè;
  • Evitare allenamenti la sera;
  • Evitare di trascorrere troppo tempo con pc e smartphone.

Allontanare lo stress e praticare delle attività distensive nelle ore serali è di grande importanza per ritrovare una buona qualità del sonno. Sono consigliate a questo scopo attività come lo yoga, la meditazione e la lettura.

Articolo del 04-03-2024

Dott.ssa Ginevra Del Giudice

Medico chirurgo, specialista in Malattie dell'Apparato Respiratorio. Esperto in Disturbi Respiratori nel Sonno AIPO-ITS. Iscritta nel Registro Nazionale degli Esperti in DRS AIPO-ITS. Master Universitario di II livello in “Pneumologia interventistica” presso Università Politecnica delle Marche. Dottore di ricerca in “Medicina Interna e Immunologia Applicata” Membro ERS, AIPO e AIMS. Autore di diverse pubblicazioni scientifiche per riviste nazionali ed internazionali. ​​