Dott.ssa Ginevra Del Giudice

Articolo del 09-04-2024

Quando si tratta di fare attività fisica, ciascuno ha le sue preferenze: questo perché non siamo tutti uguali e ogni individuo ha esigenze e caratteristiche diverse.

Alcune persone, ad esempio, trovano rilassante allenarsi prima di andare a letto, nonostante siano stanchi della giornata, poiché il movimento fisico può conciliare il sonno.

Per altri, invece, non è così: l’attività fisica dopo cena può rendere mente e corpo più agitati, impedendo un riposo ottimale.

Se si ha intenzione di sperimentare l’allenamento serale occorrerà, quindi, valutare gli effetti sul proprio organismo per comprendere se il movimento fisico nelle ore più tarde della giornata risulti essere benefico o dannoso.

 

Allenarsi di sera: i pro

Quando si fa attività fisica, il corpo si riscalda, riducendo lo stress e l’ansia.

Nel momento in cui i muscoli iniziano poi a raffreddarsi, il sonno subentra con maggiore rapidità.

Ecco perché allenarsi di sera potrebbe avere, per alcuni individui, lo stesso effetto di un bel bagno caldo, in grado di rilassare e favorire l’addormentamento.

Allenarsi durante la sera può, quindi, migliorare la qualità del proprio sonno a patto di praticare almeno 30 minuti di esercizi di media intensità.

Più l’allenamento diventa intenso e frequente, più sarà opportuno attendere almeno due ore prima di andare a letto.

Allenarsi di sera può presentare una serie di vantaggi: ad esempio, permette di fare movimento fisico anche a chi ha poco tempo da dedicarvi durante il giorno

Potendo scegliere, sicuramente, potrebbe essere più vantaggioso allenarsi al mattino, ma se l’orario serale è l’unico in cui si può svolgere una sessione di attività fisica, allora di certo sarebbe peggio rinunciarci.

I contro dell’allenamento dopo cena

Allenarsi al mattino attiva il nostro orologio biologico, permette di svolgere i propri compiti della giornata in maniera più organizzata e scrupolosa, migliorando la concentrazione e la memoria.

Allenandosi dopo cena, quindi, si perdono una serie di importanti benefici tipici del workout mattutino.

Per alcuni individui, poi, l’attività fisica serale aumenta la frequenza cardiaca e la temperatura del corpo. Ciò comporterebbe agitazione e una quantità di energia tale da rendere difficile l’addormentamento. 

Occorre quindi verificare quali siano gli effetti dell’allenamento serale sulla propria persona e magari, calibrare le sessioni privilegiando un’intensità moderata e mai eccessiva.

Per favorire un riposo ottimale, si può scegliere di allenarsi almeno un paio di ore prima di andare a letto. Questo dà il tempo necessario al corpo per riposarsi e scaricare l’energia accumulata: si stima, infatti, che dopo un’ora dall’allenamento il sistema cardiovascolare raggiunga il recupero completo.

Ovviamente, per persone che già lamentano una difficoltà all’addormentamento o episodi di insonnia, gli allenamenti serali sono sempre sconsigliati a meno che non si tratti di sedute di lieve intensità come lo yoga o il pilates.

 

Gli esercizi migliori da fare la sera e quelli da evitare

Come abbiamo visto, il legame tra esercizio fisico serale e sonno è provato ma è decisamente soggettivo. Per comprendere, dunque, quali sono i migliori esercizi con cui allenarsi dopo cena, sarà bene ascoltare il proprio corpo e scegliere con cura il proprio workout serale.

In generale, gli esperti consigliano un’attività di livello medio, con particolare attenzione alle seguenti discipline sportive:

  • stretching;
  • yoga;
  • nuoto;
  • bicicletta;
  • camminata leggera.

Sono, invece, da evitare tutti quegli allenamenti che stimolano e sovraccaricano il sistema nervoso, aumentano il battito cardiaco e rendendo difficile il raggiungimento di uno stato di rilassamento tale da passare dal sonno alla veglia.

Andrebbero quindi evitati

  • allenamenti a intervalli (HIIT);
  • allenamenti cardio ad alta intensità;
  • sollevamento pesi;
  • competizioni agonistiche. 

Sicuramente allenarsi nel momento giusto della giornata è molto importante, ma in termini di benessere ed equilibrio psico-fisico, ad essere fondamentale è senza dubbio la costanza.

Articolo del 09-04-2024

Dott.ssa Ginevra Del Giudice

Medico chirurgo, specialista in Malattie dell'Apparato Respiratorio. Esperto in Disturbi Respiratori nel Sonno AIPO-ITS. Iscritta nel Registro Nazionale degli Esperti in DRS AIPO-ITS. Master Universitario di II livello in “Pneumologia interventistica” presso Università Politecnica delle Marche. Dottore di ricerca in “Medicina Interna e Immunologia Applicata” Membro ERS, AIPO e AIMS. Autore di diverse pubblicazioni scientifiche per riviste nazionali ed internazionali. ​​