Articolo del 18-10-2022

Quando arriva l’autunno capita spesso di sentirci stanchi e spossati. Le temperature si abbassano, le giornate si accorciano anche per il passaggio all’ora solare e il mondo cambia colore, abbandonando la solarità estiva: piccoli cambiamenti che possono in alcuni casi impattare in modo importante sul nostro umore.

Perché siamo più stanchi durante l’autunno?

La stanchezza autunnale è un fenomeno molto più diffuso di quello che si possa pensare: la pioggia, il cielo grigio e la riduzione della luce sono frequentemente fattori di fastidio e irrequietezza sia per gli uomini che per le donne, in ogni fascia di età.
Dietro a questa stanchezza autunnale non vi sono solo ragioni puramente individuali: giocano infatti un ruolo importante anche le cause biologiche legate ad esempio ad un’alterazione della produzione di serotonina e melatonina da parte del nostro organismo, dovuta proprio alla mancanza di luce solare.
La luce del sole è in grado di condizionare la fabbricazione di questi ormoni: quando il sole stenta a farsi vedere, il cervello non avvia la produzione di serotonina e melatonina ed ecco che la tipica stanchezza autunnale inizia a fare capolino.
Con il termine ‘stanchezza autunnale’ non si intende solo una difficoltà a stare svegli durante il giorno, ma una situazione che riguarda tutto l’organismo e che può manifestarsi con sintomi più o meno intensi.
Non a caso, prende il nome anche di ‘depressione autunnale’, o ancora di ‘mal d’autunno’.

 

Stanchezza autunnale: i sintomi

Abbiamo visto come la variazione della temperatura e i cambiamenti climatici siano alla base della frequente sensazione di stanchezza e spossatezza tipiche del periodo autunnale.

Capiamo ora quali sono i principali sintomi tipici del mal d’autunno:

  • Sensazione di stanchezza fin dalla mattina
  • Spossatezza
  • Malumore e tristezza
  • Poca energia e poca voglia di fare
  • Mancanza di appetito
  • Poca voglia di uscire e incontrare persone
  • Trascuratezza
  • Agitazione e ansia
  • Gastrite e bruciore di stomaco
  • Calo del desiderio sessuale
  • Cefalee
  • Difficoltà a concentrarsi
  • Insonnia e difficoltà ad addormentarsi

 

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I sintomi della stanchezza autunnale possono durare pochi giorni, presentandosi proprio nel primo periodo dei cambiamenti di stagione, o protrarsi più a lungo, addirittura per alcune settimane o mesi.
Questi sintomi possono anche cronicizzarsi, andando a modificare in maniera determinante le nostre abitudini quotidiane e il nostro stile di vita, rendendo difficile lo svolgimento delle attività quotidiane e arrivando addirittura a limitare nettamente la nostra socialità.
Si pensi ad esempio all’insonnia, che può alterare le nostre abitudini e modificare il nostro ritmo sonno – veglia con ripercussioni negative su ogni ambito della nostra vita quotidiana.
Se la stanchezza stagionale dovesse prolungarsi oltre misura è bene dunque rivolgersi al proprio medico per avere un supporto professionale e poter arrivare a una soluzione del problema.

Stanchezza autunnale: rimedi

Cosa fare dunque per contrastare la stanchezza autunnale e ridurre i sintomi?

La prima cosa da fare è sicuramente quella di introdurre all’interno della propria giornata alcune nuove buone abitudini e dei momenti in grado di restituire benessere e relax all’organismo.
Un consiglio semplice ma prezioso è quello di ricordarci di esporci alla luce del sole ogni volta che ci è possibile: basta un pranzo all’aria aperta, una passeggiata al mattino prima di andare al lavoro o un allenamento al parco. Sfruttare al massimo le ore di sole e di bel tempo offerte dall’autunno è di certo un ottimo punto di partenza per aumentare la produzione di melatonina, vitamina D e serotonina.

 

 

Altri consigli per affrontare la stagione autunnale con la giusta dose di vigore e ottime possibilità di successo:

  • Curare l’alimentazione a tavola
  • Bere tanta acqua
  • Fare sempre attività fisica
  • Riposare bene

La cura della nostra alimentazione è un elemento decisivo in ogni momento dell’anno, e anche in autunno potremo puntare sugli ottimi e variegati alimenti di stagione per fare il pieno di vitamine che aiutano a rafforzare il sistema immunitario e tengono lontani i malanni di stagione.

Vi sono anche alcuni cibi in grado addirittura di mandare via il cattivo umore, tra cui:

  • Funghi
  • Zucca
  • Pesci
  • Uova
  • Rafano

Ricordiamoci anche che il nostro corpo non ha bisogno d’acqua solamente in estate: bevendo poco il metabolismo subisce un brusco rallentamento e la percezione della stanchezza aumenta. Continuiamo quindi a idratarci correttamente anche nelle stagioni più fredde.
Un’altra ottima idea è quella di cercare di ripristinare il nostro orologio biologico prendendo l’abitudine di andare a dormire sempre alla stessa ora e riposando almeno 8 ore a notte, avendo cura di spegnere i device elettronici durante le ore notturne.
Piccole accortezze che possono migliorare notevolmente il riposo durante la notte e di conseguenza aumentare la vitalità durante il giorno successivo.

Articolo redatto a cura del Team Sonnoservice

Articolo del 18-10-2022

SonnoService è un servizio di Sapio Life, l’azienda del gruppo Sapio che opera dal 1989 in qualità di partner del Sistema Sanitario Nazionale portando assistenza, dispositivi terapeutici e farmaci a casa dei pazienti per garantire la continuità delle cure al di fuori delle strutture ospedaliere. In questo ambito, SonnoService offre ai pazienti affetti da disturbi respiratori del sonno servizi di diagnosi domiciliare e la fornitura di tutto il materiale necessario per la terapia.