Dott.ssa Ginevra Del Giudice
Articolo del 24-10-2024
A differenza del russare comune e occasionale, il russare causato dalla apnea notturna ostruttiva (OSA) è una condizione grave: è importante cercare una diagnosi e un trattamento adeguati.
Il russare è un segno di apnea notturna? La risposta è: non sempre. Cerchiamo di distinguere il semplice russare dal russare OSA e quando consultare un esperto.
Quali sono le differenze tra il russamento cronico e l’apnea del sonno?
La maggior parte delle persone che russa non soffre di apnea notturna ostruttiva, ma la maggior parte delle persone affette da OSA russa.
L’OSA è una grave condizione in cui la respirazione si interrompe e riprende durante il sonno. Ciò può verificarsi fino a 30 volte o più in un’ora, con conseguente riduzione dell’apporto di ossigeno agli organi vitali.
Fortunatamente, ci sono differenze identificabili tra OSA e il russare comune. Se si sospetta l’OSA, è fondamentale consultare un esperto per la diagnosi e il trattamento dei Disturbi del Sonno.
Il russare e l’OSA hanno alcune cose in comune, ma il grado di gravità è diverso. Il russare si verifica quando l’aria non si muove liberamente attraverso la gola e il naso durante il sonno.
Per questo motivo, i tessuti circostanti vibrano e producono il russamento. Con l’OSA, i tessuti molli nella parte posteriore della gola collassano o si restringono al punto da bloccare le vie aeree superiori.
Ciò rende praticamente impossibile respirare. Rilevando un’interruzione della respirazione, il cervello si sveglia momentaneamente per riaprire le vie aeree e riprendere a respirare.
Le differenze tra il russamento benigno e il russare dovuto all’OSA potrebbero non essere così difficili da rilevare una volta riconosciuti i segnali da cercare.
Tra questi:
- risveglio durante il russamento: la maggior parte delle persone non si sveglia quando russa. Chi soffre di OSA lo fa quasi sempre, anche se il suo risveglio può essere così breve che non lo ricorda. Se lo ricorda, è probabile che si sia svegliato ansimando e/o soffocando;
- volume del russare: l’OSA è spesso accompagnata da russamento che può variare da silenzioso a molto forte e da sbuffi profondi e rumorosi che possono svegliare di soprassalto il partner che dorme;
- cicli di russamento seguiti dal silenzio: quando un malato di OSA smette di respirare, smette anche di russare.
Un partner sveglio può notare un evento di OSA quando si verifica se è consapevole di queste differenze.
Sebbene il russare sia uno dei segni più comuni di apnea notturna ostruttiva, non tutti gli OSA soffrono di russamento.
L’apnea notturna può anche assumere la forma di apnea notturna “silenziosa”, sindrome da resistenza delle vie aeree superiori o apnea notturna centrale in cui il russare potrebbe non essere presente.
Fattori di rischio del russare e dell’apnea notturna ostruttiva
Il russare rumoroso abituale combinato con uno o più dei seguenti fattori di rischio può aumentare la probabilità di OSA.
I fattori di rischio includono:
- peso: circa due terzi delle persone con OSA sono in sovrappeso o obese. Un tono muscolare scarso e la presenza di tessuto adiposo attorno al collo e alla gola possono portare al russamento;
- storia familiare di apnea notturna ostruttiva o russamento: la ricerca suggerisce che l’apnea notturna ostruttiva è attribuibile per circa il 40% alla genetica;
- età: l’OSA può verificarsi a qualsiasi età, ma si diventa più suscettibili quando si raggiunge la mezza età perché la gola può restringersi e il suo tono muscolare diminuisce;
- sesso: gli uomini hanno maggiori probabilità di soffrire di OSA, ma anche le donne possono averla;
- anomalie fisiche: una gola stretta, una palatoschisi, adenoidi ingrossate, un setto deviato e altro possono contribuire all’OSA;
- congestione nasale e sinusale: il muco che blocca le vie aeree rende la respirazione più difficile e può causare russamento
- fumo, alcol e farmaci: tutti questi possono aumentare il rilassamento muscolare, portando a russamento e OSA;
- posizione durante il sonno: dormire sulla schiena consente alla gravità di tirare i tessuti molli della lingua verso il basso nella parte posteriore della gola. Ciò provoca un restringimento delle vie aeree che causa ostruzione.
I rimedi
Per curare il russamento cronico, il medico probabilmente consiglierà prima di tutto di cambiare lo stile di vita:
- perdendo peso: le persone in sovrappeso potrebbero avere tessuto adiposo in eccesso nella gola che contribuiscono al russare. Perdere peso può aiutare a ridurre il russamento;
- evitando l’alcol poco prima di andare a letto: evitare di bere bevande alcoliche almeno due ore prima di andare a letto. I sedativi e l’alcol deprimono il sistema nervoso centrale, causando un eccessivo rilassamento dei muscoli, compresi i tessuti della gola;
- trattando la congestione nasale o l’ostruzione nasale: avere allergie o un setto deviato può limitare il flusso d’aria attraverso il naso. Ciò costringe a respirare con la bocca, aumentando la probabilità di russare;
- evitando la privazione del sonno: gli adulti dovrebbero puntare ad almeno sette ore di sonno a notte;
- evitando di dormire sulla schiena e dormire su un fianco: sdraiarsi sulla schiena consente alla lingua di cadere all’indietro nella gola, restringendo le vie respiratorie e ostruendo parzialmente il flusso d’aria;
- utilizzando strisce nasali o un dilatatore nasale esterno: le strisce adesive applicate al ponte del naso aiutano molte persone ad aumentare l’area del loro passaggio nasale, migliorando la respirazione. Un dilatatore nasale è una striscia adesiva rigida applicata esternamente sulle narici che può aiutare a ridurre la resistenza al flusso d’aria in modo da respirare più facilmente. Tuttavia, le strisce nasali e i dilatatori nasali esterni non sono efficaci per le persone con OSA;
- smettere di fumare può ridurre il russare, oltre ad avere numerosi altri benefici per la salute.
Per il russare accompagnato da OSA, il medico potrebbe consigliare:
- apparecchi orali: sono dispositivi dentali che si adattano alla forma del corpo e aiutano a migliorare la posizione della mascella, della lingua e del palato molle per mantenere aperto il passaggio dell’aria. Salivazione eccessiva, secchezza delle fauci, dolore alla mascella e fastidio al viso sono possibili effetti collaterali dell’uso di questi dispositivi;
- CPAP: questo approccio prevede di indossare una maschera sul naso o sulla bocca mentre si sta dormendo. La maschera dirige l’aria pressurizzata da una piccola pompa alle vie aeree per tenerle aperte durante il sonno. La CPAP elimina il russamento. Sebbene la CPAP sia il metodo più affidabile ed efficace per trattare l’OSA, alcune persone la trovano scomoda o hanno difficoltà ad adattarsi alla macchina;
- chirurgia delle vie aeree superiori: esistono numerose procedure che cercano di aprire le vie aeree superiori e prevenire un restringimento significativo durante il sonno attraverso una varietà di tecniche. Con una procedura chiamata uvulopalatofaringoplastica. Un’altra procedura chiamata avanzamento maxillo-mandibolare (MMA) comporta lo spostamento in avanti della mascella superiore e inferiore, il che aiuta ad aprire le vie aeree. L’ablazione tissutale a radiofrequenza impiega un segnale a radiofrequenza a bassa intensità per ridurre il tessuto nel palato molle, nella lingua o nel naso. Una tecnica chirurgica più recente chiamata stimolazione del nervo ipoglosso impiega uno stimolo applicato al nervo che controlla il movimento in avanti della lingua in modo che non blocchi le vie aeree.
Articolo del 24-10-2024