Dott.ssa Ginevra Del Giudice
Articolo del 16-06-2025
Indice
Con naso chiuso di notte si indica quella condizione per cui l’attività del sonno è disturbata a causa dell’ostruzione nasale.
Il problema del naso chiuso compromette la respirazione e influisce negativamente sul riposo notturno e di conseguenza sulla qualità della vita quotidiana.
La congestione nasale notturna può essere causata e influenzata da una complessa molteplicità di fattori. Esploriamo dunque quali sono le cause, e quali i possibili rimedi in virtù di un autentico sonno ristoratore.
Congestione nasale notturna: perché influenza il sonno
La condizione di congestione nasale notturna è particolarmente ostica, in quanto viene intensificata dalla posizione distesa che il sonno richiede. Questa posizione, contribuisce al ristagno del muco, provocando una fastidiosa ostruzione nasale, che può manifestarsi anche in assenza di sintomi influenzali.
Il semplice atto di dormire, riposando mente e corpo, diventa quindi un obbiettivo difficile da raggiungere.
Ma quali sono i motivi per cui la congestione nasale impatta il sonno in modo tanto significativo da compromettere la qualità di vita dei giorni seguenti?
Il naso tappato di notte mostra importanti effetti sulla qualità del sonno a causa di diversi fattori che possono anche generarsi con effetti a catena.
- alterazione della respirazione: il naso tappato impedisce una respirazione adeguata durante il sonno, causando diversi problemi che possono influire sulla qualità del riposo. Se le vie nasali sono ostruite, la respirazione deve necessariamente verificarsi attraverso la bocca;
- secchezza delle fauci: la modalità di respirazione attraverso la bocca, sebbene rappresenti una via ulteriore e una momentanea soluzione per respirare, può implicare problematiche che influiscono sulla qualità del sonno. Tra queste vi sono la secchezza delle fauci, l’irritazione della gola e conseguenti risvegli frequenti durante la notte;
- apnea notturna: un’altra conseguenza da attribuire alla congestione nasale è il peggioramento del russamento, così aumentando il rischio di apnea notturna.
Questi fattori, causati dal naso chiuso di notte, spesso sopraggiungono in combinazione, compromettendo ulteriormente la qualità del sonno.
Naso chiuso di notte: tutte le cause
Il naso ostruito si rivela essere un sintomo piuttosto comune, e i fattori che lo favoriscono possono essere molteplici. Si tratta, infatti, di un sintomo determinato da cause multifattoriali.
Vediamo tutte le possibili cause:
- raffreddore: la più comune causa di naso chiuso è rappresentata dal raffreddore, un’infezione virale delle alte vie respiratorie che provoca naso che cola, starnuti e tosse, malessere generale e, in alcuni casi, anche febbre;
- rinite allergica: dovuta per esempio a un’allergia ai pollini, agli acari o al pelo di animale.
- esposizione a irritanti ambientali: l’inquinamento atmosferico, come il fumo di sigaretta e lo smog, ma anche i prodotti chimici utilizzati per la casa e la cura della persona contribuiscono significativamente alla congestione nasale.
- deviazione del setto nasale;
- presenza di polipi nasali;
- ipertrofia dei turbinati: la condizione per cui le strutture interne del naso si ingrossano causando in questo modo un’ostruzione nasale che ostacola la normale funzione respiratoria;
- uso eccessivo di gocce e spray nasali: l’uso eccessivo e non controllato dei medicinali decongestionanti topici può degenerare in una rinite medicamentosa. Si tratta di una rinite, chiamata comunemente congestione da rimbalzo, poiché è proprio l’uso a scopo terapeutico a causare lo stesso sintomo
Naso tappato di notte: come gli irritanti ambientali condizionano il riposo notturno
Il naso tappato di notte senza raffreddore può essere il frutto di un’ostruzione causata dall’inquinamento dell’aria respirata.
Alla condizione di ostruzione nasale possono contribuire infatti gli inquinanti ambientali, presenti sia al chiuso che all’aperto. Si tratta di tipi di inquinamento che differiscono a causa delle componenti inquinanti che li compongono. Ma sono accomunati dallo stesso sintomo: il naso tappato, che, come conseguenza, ha il disturbo del sonno.
Inquinamento atmosferico
I cittadini europei sono esposti a concentrazioni di inquinanti atmosferici notevolmente superiori rispetto ai livelli raccomandati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
l’industria, i trasporti, il riscaldamento domestico e il fumo di tabacco, rilasciano nell’atmosfera una serie di inquinanti, tra cui particolato fine (PM2.5), ossidi di azoto (NOx) e anidride carbonica (CO2). Nonché inquinanti che si inseriscono tra le principali cause delle malattie respiratorie, e quindi protagoniste nella congestione nasale.
Allergia da sostanze indoor
L’allergia da sostanze presenti negli ambienti interni rappresenta una causa che raramente viene presa in considerazione, eppure incarna uno dei motivi principali per cui liberarsi dal problema del naso tappato si rende un percorso tanto ostico quanto lungo.
Anzitutto, però, occorre definire cosa si intende per allergia da interni, e comprendere quali sono i fattori che la scatenano.
L’allergia causata dall’ambiente interno è dovuta a fattori di diversa natura. Tra questi, vi sono gli agenti chimici contenuti nei prodotti per la casa, come detergenti, deodoranti, o profumi per gli ambienti; ma anche prodotti per la cura della persona, come profumi, deodoranti e lacche per capelli.
Questi prodotti contribuiscono all’inquinamento dell’aria negli spazi chiusi a causa delle componenti chimiche di cui sono composti e che si disperdono nell’ambiente casalingo. Se respirati assiduamente, il rischio di rinite allergica è dietro l’angolo
Infatti, le componenti chimiche rilasciate dai prodotti (come le profumazioni) possono rivelarsi allergeni, e, a lungo andare, sensibilizzare il soggetto a tale allergia.
Ma l’allergia da inquinanti indoor non è causata dai prodotti utilizzati: anche l’eccesso di umidità, che promuove la formazione di funghi e muffe, può rendere l’ambiente favorevole allo sviluppo di allergie per il soggetto che lo abita.
Anche la polvere, e in generale uno spazio poco pulito, è da considerarsi un fattore promotore del naso chiuso.
Dunque, l’aria che un individuo respira si rivela una variabile determinante della qualità della respirazione, e di conseguenza delle capacità di riposo notturno.
Naso chiuso in posizione coricata: i rimedi
Il naso chiuso in posizione coricata determina una qualità del sonno molto bassa, ma esistono piccoli rimedi che possono favorire la respirazione.
Vediamo quali sono gli accorgimenti da seguire:
- modificare la posizione: posizionare la testa su un cuscino aggiuntivo, può aiutare a favorire il drenaggio del muco e alleviare la congestione;
- umidificare l’ambiente: un ambiente umido può contribuire a facilitare la respirazione e alleviando la congestione;
- soluzioni fisiologiche: il lavaggio delle cavità nasali con soluzioni fisiologiche può aiutare a rimuovere il muco e alleviare la congestione;
- evitare le posizioni che peggiorano la congestione: evitare di dormire in posizione prona (a pancia in giù);
- dormire con la testa sollevata: un rialzo posto appena sotto il materasso, nella zona all’altezza della testa, può favorire il drenaggio del muco evitandone il ristagno;
- consultare un medico: se il problema persiste o peggiora, è importante consultare un medico per identificare la causa specifica ed effettuare un trattamento adeguato;
- aerosol: l’aerosolterapia può aiutare a sbloccare il muco, soprattutto in caso di congestione nasale. L’utilizzo di soluzione salina tramite vapori inalati contribuisce all’idratazione e fluidificazione del muco, facilitando il suo drenaggio. Fluidificare il muco, inoltre, riduce il rischio di tosse notturna causata dal suo accumularsi.
Un’altra azione che si mostra benefica nella risoluzione dei disturbi del sonno causati da rinite allergica è da identificarsi nella qualità dell’aria:
- aria pulita: l’aria di mare, montagna, e campagna, una boccata di aria pulita contribuisce a liberare le vie respiratorie dalle componenti inquinanti che contribuiscono a ostruirle. L’aria pulita ne impedisce un ulteriore accumulo, limitando così l’irritazione e l’infiammazione che potrebbe poi degenerare in congestione nasale;
- evitare zone inquinate: evitare la frequentazione di aree contraddistinte da un elevato indice di inquinamento atmosferico può aiutare a mantenere controllata lo stato di ostruzione nasale.
Congestione nasale notturna: un approccio terapeutico multifattoriali
Il naso ostruito di notte si rivela una problematica che influisce, non solo nelle ore notturne, ma anche nelle giornate seguenti a causa del mancato riposo.
Pertanto, affrontarlo con tutte le armi che la scienza mette a disposizione è fondamentale in virtù di una qualità di vita quotidiana ottimale.
Indagare le cause della congestione nasale attraverso l’ausilio di un medico è il passo primario per scoprirne tutti i fattori scatenanti e i relativi rimedi più adeguati.
Articolo del 16-06-2025