Dott.ssa Ginevra Del Giudice

Articolo del 12-12-2024

L’insufficienza cardiaca congestizia rappresenta una patologia che si verifica quando il cuore non riesce a pompare abbastanza sangue per soddisfare le necessità del corpo – oppure lo fa ad un ritmo tale che il sangue ristagna nei polmoni o si può accumulare nelle gambe. I farmaci e altri trattamenti permettono di controllare alcuni sintomi, come il gonfiore.

Scopriamo di più. 

 

Che cos’è l’insufficienza cardiaca congestizia?

L’insufficienza cardiaca si verifica quando il muscolo cardiaco non pompa il sangue come dovrebbe: se ciò accade, il sangue spesso si accumula e il liquido può immagazzinarsi nei polmoni, causando mancanza di respiro.

Alcune condizioni cardiache lasciano gradualmente il cuore troppo debole o rigido per riempirsi e pompare il sangue correttamente: queste includono stenosi delle arterie e ipertensione.

Un trattamento adeguato può migliorare i sintomi dell’insufficienza cardiaca e può aiutare alcune persone a vivere più a lungo. Anche i cambiamenti nello stile di vita possono migliorare la qualità della stessa. 

Mantenere un peso forma, fare esercizio, usare meno sale e gestire lo stress sono alcuni dei rimedi utili per contenere questa condizione clinica.

Alcuni dei pazienti che soffrono di insufficienza cardiaca congestizia potrebbero aver bisogno di un trapianto di cuore o di un dispositivo per aiutare l’organo a pompare il sangue.

 

Cause e sintomi dell’insufficienza cardiaca

I sintomi dell’insufficienza cardiaca congestizia includono:

  • dispnea;
  • svegliarsi con il fiato corto durante la notte: si presenta all’improvviso rendendo molto difficile respirare (a meno che non ci si alzi e ci si muova). Potrebbe essere necessario usare diversi cuscini per sollevare la parte superiore del corpo in modo da respirare più facilmente. Ciò accade perché il sangue si accumula nelle vene polmonari (i vasi che riportano il sangue dai polmoni al cuore) quando il cuore non riesce a tenere il passo con l’afflusso. Ciò provoca la fuoriuscita di liquido nei polmoni;
  • dolore al petto;
  • palpitazioni: danno la sensazione che il cuore stia correndo o pulsando. Questa condizione si verifica per compensare la perdita di capacità di pompaggio.
  • affaticamento quando si fa attività sportiva e difficoltà nelle attività quotidiane, come fare la spesa, salire le scale  o camminare: ci si potrebbe anche sentire assonnati dopo aver mangiato, sentire debolezza alle gambe quando si cammina e avere il fiato corto mentre si fa movimento. Il cuore non riesce a pompare abbastanza sangue per soddisfare le esigenze dei tessuti corporei. Il corpo devia il sangue dagli organi meno vitali, in particolare dai muscoli degli arti, e lo invia al cuore e al cervello;
  • gonfiore alle caviglie, alle gambe e all’addome (insieme a aumento di peso): se si soffre di insufficienza cardiaca, il cuore non pompa con forza sufficiente. Poiché il cuore non si svuota come dovrebbe, il sangue che ritorna dal corpo non riesce a entrare nello stesso e si accumula nelle vene. Ciò spinge il fluido dai vasi sanguigni verso altri tessuti, causando gonfiore; 
  • necessità di urinare durante il riposo notturno;
  • tosse secca e stizzosa: si produce molto muco poiché il fluido si accumula nei polmoni;
  • perdita di appetito o mal di stomaco (nausea): l’apparato digerente riceve meno sangue, causando problemi di digestione;
  • confusione, pensiero alterato, perdita di memoria e sensazioni di disorientamento. I livelli variabili di alcune sostanze nel sangue, come il sodio, possono causare una riduzione del flusso sanguigno al cervello, che può provocare uno stato di confusione.

L’insufficienza cardiaca congestizia di solito peggiora nel tempo e, man mano che peggiora, si potrebbero avere più o diversi sintomi.

Le cause dell’insufficienza cardiaca congestizia includono:

  • malattia coronarica e/o infarto;
  • cardiomiopatia (genetica o virale);
  • problemi cardiaci presenti alla nascita (cardiopatia congenita);
  • diabete;
  • pressione alta; 
  • aritmia;
  • malattia renale;
  • indice di massa corporea (BMI) superiore a 30;
  • consumo di tabacco e droghe;
  • consumo di alcol;
  • farmaci antitumorali.

 

Insufficienza cardiaca congestizia: come impatta sull’ ossigenazione

Uno dei tanti compiti del sangue è quello di trasportare ossigeno in tutto il corpo, ma quando si soffre di insufficienza cardiaca il muscolo cardiaco potrebbe essere più debole e non pompare il sangue come farebbe normalmente – ciò significa che il corpo non riceve l’ossigeno di cui ha bisogno. 

Tra i gravi problemi causati da bassi livelli di ossigeno, troviamo i danni al cuore e al cervello.  

L’insufficienza cardiaca può colpire uno o entrambi i lati del cuore:

  • in caso di insufficienza cardiaca destra, il cuore è troppo debole per pompare abbastanza sangue ai polmoni per ricevere ossigeno;
  • in caso di insufficienza cardiaca sinistra, il cuore non riesce a pompare abbastanza sangue ricco di ossigeno al corpo. Ciò accade quando il lato sinistro del cuore diventa o troppo debole per pompare abbastanza sangue o troppo spesso o rigido per rilassarsi e riempirsi di sangue a sufficienza.

Quando il cuore non è in grado di pompare in modo efficiente, il sangue può tornare indietro nei vasi sanguigni che trasportano il sangue attraverso i polmoni. Quando la pressione in questi vasi sanguigni aumenta, il fluido viene spinto negli spazi aerei (alveoli) dei polmoni. 

Questo fluido riduce il normale movimento dell’ossigeno attraverso i polmoni, provocando una mancanza di respiro.

Articolo del 12-12-2024

Dott.ssa Ginevra Del Giudice

Medico chirurgo, specialista in Malattie dell'Apparato Respiratorio. Esperto in Disturbi Respiratori nel Sonno AIPO-ITS. Iscritta nel Registro Nazionale degli Esperti in DRS AIPO-ITS. Esperto in Disturbi del Sonno AIMS (Associazione Italiana Medicina del Sonno). Master Universitario di II livello in “Pneumologia interventistica” presso Università Politecnica delle Marche. Dottore di ricerca in “Medicina Interna e Immunologia Applicata” Membro ERS, AIPO e AIMS. Autore di diverse pubblicazioni scientifiche per riviste nazionali ed internazionali. ​​