Emiliana Meleo

Articolo del 04-10-2022

La sonnolenza diurna può rendere difficile svolgere anche delle semplici attività quotidiane. Sono tanti i fattori che possono causare l’EDS, l’eccessiva sonnolenza diurna, così come numerosi sono anche i rimedi per alleviarla.

Sonnolenza diurna: che cos’è

Per sonnolenza diurna si intende una concreta difficoltà nel restare svegli durante le ore del giorno.
Questa condizione in inglese viene definita Excessive Daytime Sleepiness e viene indicata con il solo acronimo EDS.

Questa impossibilità di tenere gli occhi aperti si traduce in un abbassamento del livello di coscienza e spesso è accompagnata da torpore, offuscamento mentale e perdita di energie.

Un individuo che soffre di eccessiva sonnolenza diurna avverte una notevole pesantezza delle palpebre, tende a strofinare i propri occhi con frequenza e spesso sbadiglia in continuazione. La sua giornata è accompagnata da una stanchezza e da una spossatezza perenne che si traduce in cattivo umore e irritabilità e che può sfociare anche nella depressione.

Appare evidente come la sonnolenza diurna possa rendere molto difficile portare a termine le proprie attività quotidiane. Studiare, lavorare e persino divertirsi in compagnia diventa estremamente complesso per chi ne è affetto.

Va tenuto ben presente però che con eccessiva sonnolenza diurna si intende un fenomeno cronico e ricorrente: non si parla di una sensazione occasionale, come ad esempio della stanchezza che può investire chi non ha dormito per un’intera notte e ha solo momentaneamente sconvolto il suo ciclo del sonno.

Una frequente e immotivata sonnolenza diurna è di certo un campanello d’allarme da non sottovalutare, anche perché nelle sue forme più gravi, l’EDS può portare al sonnambulismo e persino a un addormentamento improvviso in situazioni in cui tenere gli occhi aperti è indispensabile, ad esempio quando si è al volante di un veicolo.

 

 

 

Le cause della sonnolenza diurna

La sonnolenza diurna può avere diverse cause come ad esempio:

  • Disturbi del sonno
  • Insufficienza respiratoria
  • Malattie neurodegenerative
  • Malattie metaboliche
  • Obesità

Solitamente, la prima e più evidente causa di eccessiva sonnolenza diurna è la privazione del sonno.
Uno dei disturbi del sonno più diffusi è l’apnea ostruttiva del sonno: mentre dorme l’individuo subisce delle pause della respirazione. La carenza di ossigeno al cervello crea continui risvegli che riducono notevolmente la durata e anche la qualità del sonno. Le apnee ostruttive del sonno causano al risveglio una sonnolenza e un torpore che a lungo andare può diventare cronico.
Anche chi soffre di insonnia può incorrere frequentemente nell’eccessiva sonnolenza diurna, perché viene privato di un riposo ottimale e rigenerante.

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Esistono altre patologie che possono essere causa di sonnolenza diurna, come ad esempio la fibromialgia. L’organismo di una persona fibromialgica ha costantemente dolori muscolari, anche durante la notte e quindi non riesce a riposare in maniera adeguata. Analogamente anche alcune malattie neurodegenerative come il morbo di Parkinson o metaboliche, come il diabete, possono portare ad una eccessiva sonnolenza diurna.

Esistono correlazioni evidenti anche tra eccessiva sonnolenza diurna e obesità. Rispetto ad un individuo normopeso, una persona obesa ha il doppio di possibilità di incorrere in fenomeni di eccessiva sonnolenza diurna.
Infine, anche le abitudini sbagliate, come un consumo eccessivo di caffeina e alcol, un’intensa attività fisica poco prima di dormire e persino alcuni farmaci possono rendere il sonno meno benefico e rigenerante.

Rimedi per la sonnolenza diurna

Individuare il fattore che causa la stanchezza e la sonnolenza diurna è il primo passo per trattare questa condizione in maniera adeguata. Nei casi meno gravi si tratta semplicemente di modificare il proprio stile di vita e di correggere delle abitudini sbagliate sostituendole con nuovi riti di benessere.

Per ridurre o eliminare stanchezza e sonnolenza diurna esistono diversi rimedi. Alcuni di questi rimedi vanno messi in pratica di sera, altri invece nel corso della giornata.

Ecco tutto quello che è possibile fare durante nelle ore serali per migliorare la qualità del riposo:

    • Impostare una routine del sonno, cercando di riposare almeno 8 ore per ogni notte.
    • Spegnere i device tecnologici dopo cena.
    • Curare l’alimentazione, in particolare la sera.
    • Evitare il più possibile fumo, alcol e caffè.
    • Dedicarsi ad attività rilassanti (yoga, meditazione).

Ecco invece dei rimedi alla sonnolenza diurna da mettere in pratica durante il giorno:

  • Evitare di dormire durante il giorno e mai più di 20 minuti.
  • Evitare di esporsi troppo al sole.
  • Non fare docce troppo calde.
  • Fare un’attività sportiva o un po’ di movimento.

 

Articolo revisionato dalla Dr.ssa Emiliana Meleo.

 

 

Articolo del 04-10-2022

Emiliana Meleo

La dr.ssa Emiliana Meleo è specialista in Malattie dell’Apparato Respiratorio, Dottore di Ricerca in Neuroscienze. Il campo di interesse, da anni, è la gestione delle problematiche respiratorie acute e croniche nei pazienti con patologia neuromuscolare; dalle tecniche di riabilitazione alla ventilazione meccanica invasiva e non invasiva. Esperienze: – Dal 2009 al 2010 collaborazione a tempo determinato, presso l’Istituto di Neurologia dell’Università “La Sapienza” per l’espletamento dell’attività di ricerca dal titolo ”Malattie Neurodegenerative invalidanti del giovane adulto e il loro impatto sulla qualità della vita” – Docente per corsi e master universitari e corsi di formazione relativi alla gestione delle complicanze respiratorie, ventilazione meccanica invasiva e non invasiva, nei pazienti neuromuscolari – Autore di pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali, frutto di collaborazioni con istituti di ricerca nazionali ed internazionali